L'APN (Access Point Name) è un componente fondamentale per abilitare la connettività IoT con le schede SIM IoT gestite da Com4. Questo identificatore alfanumerico deve essere configurato su un dispositivo terminale per stabilire una connessione Internet sicura e affidabile. Considerate l'APN come il "biglietto" che garantisce l'accesso alla connettività continua per i vostri dispositivi IoT.
L'APN fornisce informazioni essenziali su come un dispositivo si connette a Internet. In genere viene impostato una volta per ogni dispositivo e rimane invariato. Tuttavia, quando si sostituisce una scheda SIM M2M di Com4, potrebbe essere necessario reinserirla per garantire una connettività IoT ininterrotta.
Alcuni dispositivi IoT dotati di schede SIM M2M di Com4 sono in grado di determinare automaticamente un APN, consentendo l'accesso a Internet in reti selezionate senza necessità di configurazione manuale. Tuttavia, per ottenere prestazioni ottimali e sfruttare l'intera copertura di rete offerta dai servizi di connettività IoT di Com4, l'APN deve essere configurato correttamente. Senza una corretta configurazione, i dispositivi potrebbero non accedere a tutte le reti mobili disponibili, limitando la loro funzionalità nelle implementazioni IoT globali.
Un APN privato offerto da Com4 è una soluzione avanzata per una connettività IoT sicura ed efficiente. Instrada il traffico di dati mobili direttamente nella rete privata di un'azienda, aggirando i percorsi Internet pubblici. Con un APN privato, i dispositivi M2M e i sensori IoT sono isolati dai canali di dati pubblici, riducendo in modo significativo le vulnerabilità e il rischio di attacchi esterni.
Le soluzioni APN private di Com4 sono ideali per le aziende che richiedono sicurezza e affidabilità nelle loro applicazioni IoT. Che si tratti di IoT industriale, monitoraggio remoto o progetti di smart city, le SIM card IoT di Com4 con supporto APN privato assicurano una connettività sicura e ad alte prestazioni su misura per le vostre esigenze.
Big data si riferisce a grandi quantità di dati che i metodi tradizionali di raccolta e analisi non possono gestire a causa delle loro dimensioni o della loro tipologia.
Con alcune schede SIM M2M, la blacklist di alcune reti mobili è un'opzione per gestire efficacemente la connettività dei dispositivi. La blacklist impedisce a un dispositivo finale di connettersi a una specifica rete mobile.
Le schede SIM M2M, progettate come SIM per il roaming, supportano più reti per fornire la migliore connessione disponibile in un determinato luogo. Tuttavia, in alcuni scenari, la blacklist può essere utile. Ad esempio, se una rete specifica è soggetta a frequenti fluttuazioni o instabilità, l'inserimento nella blacklist può aiutare a evitare che il dispositivo passi ripetutamente da una rete all'altra, garantendo una connessione più stabile.
Oltre alla blacklist di rete, è possibile inserire nella blacklist o nella whitelist domini o indirizzi e-mail. Questa funzionalità consente di controllare meglio l'accesso alle schede SIM:
Questo approccio è simile a quello dei sistemi di posta elettronica, in cui i messaggi non attendibili vengono contrassegnati o bloccati, mentre i mittenti attendibili sono ammessi.
Questi strumenti rappresentano un modo efficace per limitare e proteggere la connettività, garantendo un funzionamento affidabile e stabile dei dispositivi M2M e IoT.
Bluetooth è una tecnologia wireless utilizzata per la comunicazione a corto raggio nei progetti IoT.
La categoria M1 (Cat M1) è una tecnologia cellulare a bassa potenza e ad ampio raggio progettata specificamente per i progetti IoT.
I progetti IoT cellulari spesso utilizzano le stesse reti cellulari dei dispositivi mobili come gli smartphone, come 2G, 3G, 4G LTE e Cat M1.
I connettori cloud Com4 semplificano la gestione del traffico dati IoT, indirizzando senza problemi i dati generati dai dispositivi alla vostra infrastruttura cloud. La nostra soluzione avanzata instrada tutti i dati dalle schede SIM IoT direttamente a un endpoint specifico, garantendo precisione e affidabilità nella trasmissione dei dati.
Grazie alle integrazioni dirette di Com4 con le principali piattaforme cloud come AWS, Microsoft Azure e Google Cloud, le aziende beneficiano di una connessione privata e dedicata che bypassa l'internet pubblico. Questo non solo garantisce una maggiore sicurezza IoT, ma fornisce anche un controllo della larghezza di banda senza precedenti e una trasmissione dei dati affidabile, consentendo una connettività ininterrotta per le applicazioni IoT.
La nostra soluzione di connettività IoT è progettata per ottimizzare l'efficienza, garantendo una perfetta integrazione tra i dispositivi IoT e l'infrastruttura cloud. Consentendo un instradamento efficiente dei dati e riducendo i trasferimenti di dati non necessari, i connettori Com4 contribuiscono a ridurre i costi operativi, a conservare l'energia dei dispositivi e a fornire capacità di elaborazione dei dati in tempo reale.
Il cloud computing fornisce servizi informatici on-demand come server, storage e analisi via Internet.
CPaaS (Communication Platform as-a-Service) è un servizio basato su cloud che consente agli sviluppatori e alle aziende di aggiungere funzionalità di comunicazione in tempo reale alle loro applicazioni e servizi. Fornisce una serie di API e strumenti che consentono agli sviluppatori di integrare facilmente voce, video, messaggistica e altre funzionalità di comunicazione nelle loro applicazioni esistenti senza dover costruire e gestire direttamente l'infrastruttura sottostante.
C-V2X è l'acronimo di "Cellular Vehicle-to-Everything" ed è una tecnologia di comunicazione wireless che consente ai veicoli di comunicare con altri veicoli, infrastrutture, pedoni e altri dispositivi.
Il pooling dei dati consente a tutte le SIM M2M o IoT attive nella rete di un cliente di attingere a una quota di dati condivisa, invece di avere limiti di dati individuali. Ciò significa che, invece di assegnare una quota fissa di dati a ciascuna SIM, tutte le SIM attive contribuiscono e consumano da un pool comune. Se un dispositivo consuma più dati del previsto, il minor utilizzo da parte degli altri dispositivi aiuta a bilanciare il consumo complessivo.
Questo approccio è particolarmente vantaggioso per le implementazioni M2M/IoT , dove l'utilizzo dei dati varia da un dispositivo all'altro. Aggregando l'utilizzo dei dati, le aziende possono ottimizzare i loro piani dati, riducendo il rischio di superare i limiti individuali e garantendo un'allocazione efficiente dei dati disponibili.
EDGE (Enhanced Data Rates for GSM Evolution) e GPRS (General Packet Radio Service) sono tecnologie chiave della rete mobile 2G, che forniscono una connettività essenziale per molte applicazioni IoT e M2M.
Sebbene siano stati ampiamente sostituiti da tecnologie avanzate come LTE-M e NB-IoT, EDGE e GPRS rimangono fondamentali per i dispositivi IoT in aree con infrastrutture di rete limitate, offrendo una connettività globale affidabile ed economica.
Un modello informatico che elabora i dati ai bordi della rete o in prossimità di essi, più vicino alla fonte dei dati, anziché inviarli a un centro dati centrale per l'elaborazione, il che può comportare un'elaborazione più rapida e una latenza ridotta.
Una eSIM, acronimo di "embedded Subscriber Identity Module", è un tipo di scheda SIM che viene incorporata direttamente in un dispositivo - tipicamente saldata come parte di un processo industriale - e non inserita successivamente. A differenza delle schede SIM fisiche tradizionali, che possono essere rimosse e sostituite, le eSIM sono incorporate nei circuiti del dispositivo e non possono essere rimosse o sostituite fisicamente. Oggi le eSIM sono presenti sia nei prodotti di consumo (smartphone, tablet, orologi intelligenti...) che in quelli B2B, in quanto riducono l'ingombro, migliorano la logistica e la sicurezza.
Le SIM integrate si sposano bene con le tecnologie eUICC, dove il profilo che controlla la connettività può essere modificato e attivato da remoto, consentendo ai fornitori di rete mobile di ottimizzare il profilo eUICC per i casi d'uso e permettendo agli utenti di passare da un fornitore di rete mobile all'altro senza dover sostituire fisicamente la scheda SIM.
La possibilità di cambiare operatore di rete mobile senza dover scambiare le schede SIM fisiche rappresenta una svolta per la connettività IoT. È proprio questo che consente la tecnologia eUICC (Embedded Universal Integrated Circuit Card). A differenza delle tradizionali schede SIM M2M, una SIM eUICC consente la gestione remota del profilo SIM, dando ai dispositivi IoT la flessibilità di cambiare operatore di rete mobile (MNO) senza intervento manuale.
Una SIM eUICC non è una normale scheda SIM IoT, ma è dotata di un profilo SIM riprogrammabile che consente di effettuare aggiornamenti over-the-air (OTA). Ciò significa che, invece di sostituire fisicamente le schede SIM nei dispositivi IoT, le aziende possono gestire la connettività da remoto, risparmiando tempo e costi operativi.
A differenza di una SIM M2M standard, che è legata a un unico operatore, una SIM abilitata all'eUICC supporta più profili di operatori. Questa flessibilità è particolarmente preziosa per le implementazioni IoT globali, in quanto garantisce una connettività continua in diverse regioni senza dover sostituire le schede SIM.
Molti usano eUICC ed eSIM in modo intercambiabile, ma non sono la stessa cosa.
Una eSIM può supportare l'eUICC, il che significa che il suo profilo SIM può essere cambiato da remoto, ma non tutte le eSIM sono abilitate all'eUICC. Si tratta di una distinzione importante nella scelta di una soluzione di connettività IoT.
Per soddisfare le diverse esigenze dei dispositivi IoT, le schede SIM eUICC sono disponibili in diversi formati, tra cui:
Per le applicazioni industriali come contatori intelligenti, sensori industriali, veicoli connessi e tracciamento delle risorse, le schede SIM Industrial IoT sono essenziali. Queste robuste SIM eUICC offrono:
L'utilizzo di SIM M2M abilitate eUICC offre diversi vantaggi per le implementazioni IoT:
Questo aspetto è particolarmente importante per le soluzioni IoT come l'agricoltura intelligente, la sanità connessa, la gestione delle flotte e le città intelligenti, dove la connettività mobile ininterrotta è fondamentale.
Nonostante i vantaggi, le SIM eUICC presentano delle sfide. L'implementazione del provisioning remoto delle SIM richiede:
Per le aziende che stanno pianificando un rollout IoT su larga scala, il cambio di profilo dell'operatore tramite eUICC può comportare un notevole risparmio di costi rispetto al cambio manuale delle SIM. Tuttavia, le aziende devono valutare l'investimento iniziale rispetto all'efficienza operativa a lungo termine.
Se la commutazione remota dei profili tramite eUICC è troppo costosa, un approccio più semplice è l'utilizzo di schede SIM Multi-IMSI.
Il firmware over-the-air (FOTA) è una tecnologia di gestione del software mobile (MSM) che consente di aggiornare il firmware dei dispositivi cellulari in modalità wireless attraverso la rete.
Lo standard GSMA SGP.32 rappresenta un'evoluzione fondamentale nella tecnologia eSIM, progettata per unire i punti di forza delle eSIM M2M (SGP.02) e delle eSIM consumer (SGP.22) in un quadro unificato per l'IoT. Previsto per la certificazione e la disponibilità nel 2025, questo standard mira a migliorare l'interoperabilità globale dei dispositivi e a semplificare la gestione della connettività per gli ecosistemi IoT.
I vantaggi principali includono:
SGP.32 è pronto a garantire il futuro delle implementazioni IoT, assicurando l'adattabilità all'evoluzione delle esigenze di connettività e ottimizzando al contempo l'efficienza e l'affidabilità. Le aziende dovrebbero valutare ora le loro strategie a lungo termine per allinearsi a questo standard trasformativo.
L'Home Location Register (HLR) è un database delle reti mobili 2G e 3G che memorizza i dettagli dell'abbonato, tra cui l'IMSI, il numero di telefono (MSISDN), lo stato dell'account e l'ultima posizione nota.
Nelle reti 4G, l'HLR è sostituito dall'Home Subscriber Server (HSS) e nelle reti 5G dall'Unified Database Management (UDM).
Quando un dispositivo si connette a una rete cellulare, il Mobile Switching Center (MSC) interroga l'HLR per:
Se il contratto termina, l'operatore rimuove l'abbonato dall'HLR, interrompendo l'accesso alla rete.
Per il roaming, il Visitor Location Register (VLR) recupera temporaneamente i dati dall'HLR della rete di origine. Ciò consente alla rete in roaming di convalidare il dispositivo e di gestirne la connettività.
Gli HLR memorizzano l'ultima posizione nota di un dispositivo in base agli aggiornamenti periodici dell'area di tracciamento (TAU). Queste informazioni aiutano a instradare le comunicazioni in modo efficiente.
L'HLR garantisce una connettività continua nelle reti tradizionali, mentre le tecnologie in evoluzione come l'HSS e l'UDM subentrano nelle reti più recenti.
La quinta generazione della tecnologia di rete cellulare che promette velocità di trasferimento dei dati più elevate, minore latenza e maggiore capacità di rete, il che la rende una tecnologia ideale per il supporto dei dispositivi IoT.
5G RedCap, noto anche come 5G NR-Light, è un miglioramento innovativo della tecnologia 5G, progettato specificamente per i dispositivi IoT e le applicazioni con esigenze di prestazioni moderate. Offrendo una connettività efficiente in termini di costi e di energia, colma il divario tra il 4G LTE e il 5G ad alte prestazioni per i dispositivi che non richiedono velocità elevatissime o bassa latenza.
5G RedCap opera su frequenze 5G standard, eliminando la necessità di hardware aggiuntivo. I dispositivi necessitano solo di un modulo radio compatibile con RedCap per sfruttare la tecnologia.
Il 5G RedCap combina convenienza, efficienza energetica e affidabilità, rendendolo un elemento di svolta per le applicazioni IoT. Grazie all'esperienza di Com4 nelle soluzioni di connettività IoT, garantiamo un'integrazione perfetta di 5G RedCap per i vostri dispositivi, consentendo implementazioni IoT più intelligenti ed efficienti in termini di costi.
IoT (Internet of Things) è il concetto di connessione dei dispositivi e dei loro componenti a Internet per aggiungere intelligenza e valore.
Un gateway IoT (Internet of Things) è un dispositivo o un programma software che funge da ponte tra i dispositivi IoT e il cloud. Raccoglie i dati da sensori, telecamere e altri dispositivi IoT, quindi li filtra, li elabora e li analizza prima di inviarli al cloud per ulteriori analisi e archiviazione.
I gateway IoT possono svolgere anche altre funzioni, come la sicurezza e la traduzione dei protocolli, per garantire che i dati trasmessi tra i dispositivi e il cloud siano sicuri e compatibili con i protocolli pertinenti.
I router possono essere utilizzati per collegare i dispositivi IoT a Internet o ad altri dispositivi di una rete. Possono anche includere funzioni di sicurezza, come firewall o reti private virtuali (VPN), per proteggere da accessi non autorizzati o violazioni dei dati.
IPSec (Internet Protocol Security) è un framework fondamentale per la protezione delle comunicazioni di rete, ampiamente utilizzato nelle implementazioni IoT aziendali, nella connettività M2M e nelle reti private LTE/5G. Com4 sfrutta IPSec per stabilire tunnel sicuri e crittografati per i dispositivi IoT, garantendo la protezione dei dati end-to-end su reti IoT cellulari, satellitari e ibride.
Authentication Headers (AH) - Utilizza una chiave condivisa per verificare l'identità del dispositivo prima della trasmissione e applica una somma di controllo per impedire la manomissione dei dati. Questo è fondamentale per prevenire l'accesso non autorizzato alle reti IoT.
Encapsulating Security Payload (ESP) - cripta i pacchetti di dati, comprese le intestazioni, rendendo l'intera trasmissione invisibile agli estranei. Nelle soluzioni VPN IoT, l'ESP garantisce la gestione sicura dei dispositivi remoti e l'integrità dei dati.
Internet Security Association and Key Management Protocol (ISAKMP) - Definisce i metodi di crittografia, la durata delle sessioni e gli scambi di chiavi per stabilire una comunicazione altamente sicura tra le entità di rete.
Insieme, questi protocolli crittografano i dati prima della trasmissione e ne verificano l'integrità, mitigando le minacce informatiche come gli attacchi Denial of Service (DoS). Il meccanismo anti-replay di IPSec blocca i tentativi di attacco ripetuti etichettando i pacchetti con un numero di sequenza unico.
Modalità Tunnel - La modalità preferita per le VPN IoT e la sicurezza di livello aziendale. IPSec è sempre attivo e crea una VPN site-to-site che consente a tutti gli indirizzi IP di una rete di comunicare in modo sicuro con un'altra.
Modalità di trasporto - Crittografa solo il payload dei dati, spesso utilizzata per la sicurezza a livello di applicazione specifica piuttosto che per la crittografia IoT a livello di rete.
Le nostre soluzioni VPN IPSec di Com4 generano una chiave privata condivisa durante la configurazione, assicurando una trasmissione dei dati sicura e senza interruzioni nelle implementazioni IoT globali. Grazie al supporto per le comunicazioni 4G, 5G, LTE-M, NB-IoT e satellitari, la nostra connettività IoT abilitata a IPSec protegge le comunicazioni critiche da macchina a macchina dalle minacce informatiche, garantendo operazioni IoT affidabili, crittografate e scalabili.
Una iSIM (integrated SIM) è un tipo di scheda SIM integrata direttamente nel chipset o nel processore di un dispositivo, eliminando la necessità di una scheda SIM fisica. Le iSIM sono più piccole e più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle schede SIM tradizionali, il che le rende ideali per l'uso nei dispositivi IoT e in altri dispositivi connessi di piccole dimensioni che potrebbero non avere lo spazio fisico per ospitare una scheda SIM tradizionale.
Le iSIM possono essere fornite, attivate e gestite in remoto, il che le rende altamente flessibili e adattabili ai requisiti di rete o alle preferenze dei fornitori di servizi.
Un protocollo di comunicazione wireless progettato specificamente per i dispositivi IoT a lungo raggio e a bassa potenza che operano nello spettro radio senza licenza.
LTE Cat-1 (Categoria 1) è una tecnologia di comunicazione cellulare che fornisce connettività a basso costo, bassa potenza e bassa complessità per i dispositivi IoT e M2M (machine-to-machine).
Rispetto alle connessioni LTE tradizionali, LTE Cat-1 offre una velocità di trasmissione dati inferiore (fino a 10 Mbps in download e fino a 5 Mbps in upload) ma anche un consumo energetico e un costo inferiori. Ciò la rende una soluzione ideale per i dispositivi IoT che devono trasmettere piccole quantità di dati per lunghi periodi di tempo, come sensori remoti, contatori intelligenti o tracker di risorse.
LTE Cat-1 supporta anche i servizi vocali e di SMS (messaggistica di testo), consentendo ai dispositivi di fornire funzionalità di comunicazione di base oltre alla trasmissione di dati.
LTE Cat-M2 (Categoria M2) è una tecnologia di comunicazione cellulare LPWA (low-power, wide-area) progettata specificamente per applicazioni IoT e M2M (machine-to-machine).
Rispetto alle altre categorie LTE, Cat-M2 offre velocità di trasmissione dati ancora più basse (fino a 1 Mbps in download e fino a 375 kbps in upload), ma ha anche un consumo energetico estremamente ridotto, che consente ai dispositivi di funzionare per anni con una sola carica della batteria. Questo lo rende una soluzione ideale per i dispositivi IoT che devono trasmettere piccole quantità di dati con scarsa frequenza, come sensori intelligenti, indossabili e asset tracker.
Il Cat-M2 supporta anche funzioni come la voce e gli SMS (messaggi di testo), nonché il posizionamento del dispositivo tramite GPS, che può essere utile per le applicazioni IoT basate sulla localizzazione. Offre inoltre funzioni di sicurezza avanzate, come l'avvio sicuro e la comunicazione crittografata, per proteggere da accessi non autorizzati o violazioni dei dati.
La comunicazione machine-to-machine (M2M) avviene quando più macchine interagiscono tra loro senza l'intervento umano.
L'apprendimento automatico consiste nel fornire informazioni ai sistemi informatici in modo che possano imparare a risolvere i problemi e a prevedere gli eventi come fanno gli esseri umani.
Le reti mesh sono un'infrastruttura di nodi collegati in modalità wireless, tra cui gateway, ripetitori e endpoint.
Un protocollo di messaggistica leggero progettato per i dispositivi IoT che consente una comunicazione efficiente e affidabile tra dispositivi, applicazioni e server.
La ridondanza di rete è una caratteristica della connettività IoT che fornisce percorsi di rete di backup o duplicati tra i dispositivi IoT e il cloud, garantendo la trasmissione dei dati anche in caso di interruzione della connessione di rete primaria.
In altre parole, se la connessione di rete primaria diventa indisponibile a causa di un'interruzione di rete o di un altro problema, il dispositivo IoT può passare automaticamente a un percorso di rete di backup, come una rete cellulare secondaria o una rete Wi-Fi, per mantenere la connettività e garantire la trasmissione dei dati al cloud.
Narrowband IoT (Nb-IoT) è una rete a bassa potenza e ad ampio raggio che alimenta vari dispositivi e servizi cellulari senza operare nel costrutto LTE con licenza.
L'OCPP è un protocollo di comunicazione che consente alle stazioni di ricarica dei veicoli elettrici e ai sistemi di gestione centrale di comunicare tra loro utilizzando un insieme standard di messaggi e protocolli, indipendentemente dal produttore o dal tipo di apparecchiatura.
OpenVPN è un'applicazione software open-source che fornisce una connessione VPN sicura e crittografata per proteggere i dati e garantire la privacy.
Il PCS Type Certification Review Board (PTCRB) è una commissione di certificazione istituita dagli operatori cellulari nordamericani per testare telefoni cellulari, dispositivi IoT, dispositivi e moduli M2M e hardware simili che operano su reti mobili.
Il monitoraggio remoto delle condizioni (RCM) è il processo di monitoraggio e analisi a distanza dello stato operativo e delle prestazioni di apparecchiature o macchinari utilizzando sensori e dispositivi IoT per prevenire i problemi e ridurre i costi di manutenzione.
Il Remote SIM Provisioning (RSP) è un processo di provisioning e gestione remota delle schede SIM nei dispositivi IoT, senza la necessità di sostituire o aggiornare fisicamente la scheda SIM.
Grazie all'RSP, i dispositivi IoT possono essere provvisti in remoto del profilo SIM e delle credenziali necessarie, consentendo loro di connettersi alle reti cellulari e di trasmettere dati.
L'IoT satellitare (Internet of Things) si riferisce all'uso della tecnologia di comunicazione satellitare per consentire ai dispositivi IoT di connettersi a Internet e trasmettere dati.
L'IoT satellitare può essere particolarmente utile in aree remote o rurali dove la connettività cellulare o cablata tradizionale potrebbe non essere disponibile o conveniente. Può essere utilizzato anche in settori come quello marittimo, dell'aviazione e dei trasporti, dove i dispositivi possono dover trasmettere dati su lunghe distanze o in aree con copertura terrestre limitata.
Subscriber Identity Module, un piccolo chip che viene inserito in un dispositivo IoT e contiene informazioni di identificazione univoche che consentono al dispositivo di connettersi a una rete cellulare e accedere a Internet.
SM-SR (Subscription Management Secure Routing) è un componente fondamentale nella gestione delle eSIM (SIM integrate) per i dispositivi IoT e M2M. Garantisce la trasmissione sicura dei dati del profilo SIM e supporta la gestione remota del ciclo di vita dei profili eSIM, come l'attivazione, la disattivazione e la cancellazione, il tutto in base a criteri predefiniti.
SM-SR instrada in modo sicuro i profili eSIM dal server SM-DP (Subscription Manager Data Preparation) alla eSIM. Cifra i dati per impedire l'intercettazione durante la trasmissione.
Una volta che un profilo è stato trasmesso in modo sicuro, l'SM-SR invia comandi di attivazione alla eSIM, commutando l'abbonamento. Può anche disattivare o eliminare vecchi profili o conservarli come backup.
L'SM-SR opera in base a regole aziendali predefinite, che possono essere impostate attraverso un portale utente o automatizzate tramite API. Queste regole consentono azioni dinamiche, come la selezione di reti specifiche in base alla posizione, all'utilizzo dei dati o a considerazioni di costo.
SM-SR supporta operazioni di massa per la gestione di più dispositivi contemporaneamente o campagne automatizzate, rendendolo ideale per le implementazioni IoT su larga scala.
Consentendo una gestione sicura, flessibile ed efficiente delle eSIM, SM-SR aiuta le aziende a ottimizzare la connettività e a rispettare le normative, evitando il roaming permanente.
Transport Layer Security (TLS) è un protocollo progettato per fornire comunicazioni sicure su una rete crittografando i dati tra due endpoint. È comunemente usato per proteggere le informazioni sensibili, come password, numeri di carte di credito e altri dati personali, trasmessi su Internet. TLS è il successore di SSL (Secure Sockets Layer) ed è comunemente utilizzato nei browser web, nei client di posta elettronica e in altre applicazioni di rete per garantire la riservatezza, l'integrità e l'autenticità dei dati.
Una VPN (Virtual Private Network) per dispositivi IoT è una soluzione di sicurezza che cripta e protegge i dati trasmessi tra i dispositivi IoT e Internet. Crea un tunnel sicuro attraverso il quale viaggiano tutti i dati, rendendo quasi impossibile per le parti non autorizzate intercettare o origliare le comunicazioni.
Sbloccate la strada verso un futuro più luminoso con le nostre soluzioni IoT e il nostro supporto senza pari. Collaborate con noi oggi stesso e spianate la strada verso il successo.